Gea, la Grande Madre, è il tema che ha ispirato gli artisti provenienti da 46 nazioni. La Terra è analizzata in tutti i suoi aspetti ricordando la connessione profonda che lega gli esseri viventi e il pianeta, grazie anche ai cicli stagionali.
Per questa occasione sono state selezionate due opere dell’artista per le esposizioni internazionali.
Statement dell’artista
Vorrei che la natura vincesse, che fosse imperante e dominante, vorrei che potesse imporsi con la sua presenza maestosa, vorrei che potesse urlare con le forme e la luce e che sangue e collera mettesse a tacere per sempre. Vorrei che ci zittisse, vorrei che tutti noi finalmente disarmati ci fermassimo a guardare, amare, ascoltare. Lei ha gia detto tutto, sta a noi ora. Piccoli… possiamo essere piccoli e arroganti esseri blasfemi e stupidi a pensare di domarla e metterla al nostro servizio… che ridicoli esseri senza scampo… Possiamo tutto ma non decidiamo, vogliamo tutto ma non sappiamo offrire. Il nostro male è pensare che siamo un’altra cosa, staccata e dissociata, una perfida illusione, una bugia che ci tiene in vita. Ma, nel nostro cuore c’è il muschio, lo stesso delle rocce, nelle vene scorre l’acqua fresca di montagna, il pancreas è una spugna di mare e l’intestino un serpente dorato, le mani sono come ragni, le sinapsi come rami di un albero, i muscoli come petali, le ossa come rami e le unghie conchiglie. Ogni cosa di noi ricorda la natura se vogliamo. Io voglio! E tu?
GEA – XXIV – esposizione internazionale – Miniartextile
Organizzata da Associazione Arte&Arte (Como)
A cura di Luciano Caramel
Location:
Villa Olmo – Como – Italy
Museo civico di Palazzo Mocenigo – Venezia – Italy
Musèe de la Dentelle – Coudry – France
Montrouge de Paris – France
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